Oggi è il 420, noto anche come “weed day”, la Giornata Mondiale della cannabis.
Per celebrare la giornata dedicata a tutto ciò che riguarda la pianta di canapa e il suo consumo, ecco che vi spiegherò, senza annoiarvi ve lo prometto, le teorie che ruotano intorno al numero 420 e come viene festeggiato nel mondo.
420, Giornata Mondiale della cannabis: le origini
Anche se l'origine esatta del termine è ancora incerta, esistono diverse leggende legate proprio al numero 420 che da anni simboleggia un codice segreto tra gli amici per indicare il momento del consumo di marijuana o hashish.
Tra di esse la leggenda, forse più nota e conosciuta risale agli anni ’70, quando, un gruppo di studenti di una scuola superiore californiana, la San Rafael High School, si dava regolarmente appuntamento, al termine delle lezioni, per fumare erba in compagnia.
Il gruppo era chiamato i “Waldos”, dall’usanza di ritrovarsi su un muro vicino alla statua di Louis Pasteur nel parco della scuola superiore, che avevano definito come loro punto di ritrovo per consumare cannabis, proprio alle 16.20, ovvero le 4.20.
Durante i loro pomeriggi dedicati al fumo arrivò al loro orecchio la notizia di una piantagione di marijuana abbandonata nei pressi della stazione di Point Reyes che, secondo le voci, apparteneva ad un ufficiale della Guardia Costiera.
Entrati in possesso di una specie di “mappa del tesoro” ideata dallo stesso proprietario del campo, i "Waldos" decisero di organizzarsi per andare alla ricerca del giardino segreto e di mettere a punto il piano chiamato “piano 420 Louis”.
I tentativi furono davvero numerosi, tutti rigorosamente pianificati a partire dalle 4 e 20 del pomeriggio sotto la statua di Pasteur, ma portarono ad un nulla di fatto: il giardino segreto della guardia costiera non fu mai trovato.
La caccia al tesoro fu abbandonata, ma non venne abbandonata l’abitudine di ritrovarsi alle quattro e venti sotto la statua di Pasteur per fumare.
Il legame tra 4:20 e il consumo di cannabis si diffuse, così tra tutti gli studenti, che usavano il termine per darsi appuntamento o per acquistare l’erba, senza farsi scoprire da genitori e insegnanti.
Nessuno mai avrebbe immaginato che questo codice sarebbe diventato addirittura universale!
Il 420 nella società
Un'altra teoria legata al significato attribuito al numero 420 è legata alla band americana dei Grateful Dead.
Poichè non si hanno certezze sulla paternità del simbolo si racconta che Dave, uno dei membri dei "Waldos", conobbe la band grazie al fratello maggiore e nel comune interesse per l’argomento, gli trasmise l’utilizzo del termine.
Negli anni seguenti, i Grateful Dead, associandolo al consumo di marijuana anche tra i fan, mantennero viva la relazione tra il 420 e la pianta.
Così, in pochissimo tempo, dopo essersi diffuso nelle comunità di fumatori, il numero 420 è comparso in posti impensabili sia in America sia nel resto del mondo.
Lo stato della California ad esempio, ha emanato il decreto per l’utilizzo terapeutico e lo ha chiamato “State Bill 420”, proprio in riferimento a questo termine segreto.
Tutto questo ha contribuito a creare, negli anni, un vero e proprio mito.
Come viene celebrato il "Weed Day" nel mondo
La Giornata Mondiale della cannabis si celebra ogni anno il 20 di aprile perché richiama il numero simbolo essendo il 4° mese dell'anno e il 20° giorno.
In questa data solitamente si svolgono molte attività nei parchi e nelle piazze e in alcuni Paesi si organizzano anche marce per chiedere la depenalizzazione del consumo, visto che non in tutti gli Stati Uniti ad esempio, è legale fare uno di marijuana.
Oggi il 420 rappresenta un vero e proprio simbolo ed è presente in tutti i tipi di prodotti e marchi legati alla marijuana, dalle magliette, ai cappelli, alle mistiere passando per le spille, le borse e persino ai meme virali su internet.
Alcune curiosità
Intorno a questo vero e proprio culto legato alla cannabis ci sono anche moltissime curiosità.
Ecco le più interessanti:
La devozione al numero 420 si è spinta a tal punto che le autorità sulla Interstate 70 in Colorado hanno dovuto cambiare il cartello delle 420 miglia con uno che recita 419,99. Il motivo? Il cartello molto spesso veniva rubato e gli agenti dovevano sostituirlo molto spesso.
Non mancano poi le citazioni cinematografiche, in Pulp Fiction, l’iconico film di Quentin Tarantino, gli orologi sono tutti fermi alle ore 4.20 e non è un caso.
Evan Goding, ha avuto il suo momento di celebrità durato esattamente 14 minuti e 20 secondi partecipando come concorrente alla trasmissione “Ok, il prezzo è giusto". Qui ha attutato una strategia originale puntando gli articoli che voleva con il prezzo di 420 dollari o 1420 dollari e suscitando così l’ilarità del pubblico.
E tu, conoscevi la storia legata al numero 420? Come festeggerai questa giornata?